I riduttori di calibro vengono utilizzati per ridurre il calibro dell’arma in uso oppure per poter utilizzare un calibro diverso in modo da poter sfruttare una gittata differente. Sono diversi dalle conversioni perché i riduttori, essendo accessori, non richiedono una sostituzione vera e propria delle altre componenti dell’arma. Non si tratta di canne intercambiabili come spesso si pensa, ma sono accessori. Per questo motivo sono venduti liberamente e non vanno sottoposti all’esame del Banco Nazionale di Prova per le armi.
Il riduttore di calibro è costituito da una camera in acciaio che garantisce un’usura minore rispetto a canne in materiali diversi come l’alluminio che tendono a creparsi più facilmente.
Le nostre riduzioni vengono prodotte in acciaio, utilizzando le nostre macchine a CNC. Le lavorazioni vengono fatte dal pieno e hanno successivamente un trattamento superficiale di brunitura.
Vengono prodotte in due lunghezze: una da 65 mm per il calibro 20/36 e quella più lunga per avere la possibilità di utilizzare il calibro 410.
Per qualsiasi dubbio o richiesta particolare, siamo a vostra completa disposizione.
No, essendo le canne riduttrici degli accessori di libera vendita non è necessario denunciarli, sottoporle al Banco di Prova e non devono essere immatricolate.
No, la canna riduttrice è una di una componente aggiuntiva che può essere rapidamente inserita nella canna, dopo un primo aggiustaggio dell’arma.
No, come già chiarito in precedenza, si tratta di semplici accessori che possono essere aggiunti all’arma per utilizzare calibri differenti.
Questi accessori sono consentiti per la caccia in Italia se il calibro utilizzato rientra in quelli consentiti dalla legge.